top of page
Cerca
  • AmbulatorioLaTorre

La Filariosi cardiopolmonare


La Dirofilariosi è una malattia parassitaria sostenuta da nematodi (vermi tondi) che colpisce cani, gatti, e altri animali selvatici e riconosce come ospite vettore la zanzara (Kotigadde et al., 2012). La malattia è anche una una zoonosi: la dirofilariosi sottocutanea umana, infatti, è causata dal nematode della specie D. repens.

Il quadro si fa più preoccupante in Italia per la presenza di Aedes albopictus (c.d. “zanzara tigre”) che è stata recentemente rinvenuta naturalmente infetta da D. repens e D. immitis, la specie è ormai radicata sul territorio e può essere quindi considerata facente parte della nostra entomofauna.


I vermi adulti della filaria vivono nelle arterie polmonari e liberano nel sangue le microfilarie che vengono ingerite dalle zanzare, all'interno delle quali maturano e diventano infettanti per l'ospite successivo.

La presenza massiva di adulti è causa di alterazioni a carico delle arterie polmonari, a cui segue ipertensione polmonare che porta ad una progressiva insufficienza cardiaca. I parassiti possono inoltre essere causa di embolia polmonare.


La diagnosi può essere effettuata tramite osservazione di vetrini con campioni di sangue (microfilarie) oppure con test sierologici in grado di identificare gli adulti.


Il controllo delle zanzare è difficile, dunque la profilassi è incentrata sul trattamento dell'ospite definitivo.

La profilassi può essere fatta tramite somministrazione mensile di compresse o spot on (generalmente nel periodo da marzo ad ottobre), oppure con l'inoculo di farmaco in un'unica somministrazione annuale.

Queste misure preventive sono le uniche davvero in grado di ridurre al minimo l'impatto di questa pericolosa patologia.





61 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page